I Mercati finanziari, i titoli e il tasso di interesse

IL TASSO DI INTERESSE STABILITO DALLA BCE NELL’AREA EURO

Per poter svolgere gli esercizi si devono avere delle basi chiare in materia di moneta.

Da che cosa dipende la domanda di moneta?

Da due variabili il reddito e dal tasso di interesse; se cresce il reddito del 2 % aumenta la domanda di moneta corrispettivamente del 2%, invece al crescere del tasso di interesse diminuisce la domanda di moneta, perché i soggetti economici aumentano gli acquisti di titoli e detengono meno circolante e depositi in conto corrente.
La domanda di moneta  Md = all’ammontare in euro del reddito Y e dalla funzione del tasso di interesse L(i) con il segno meno- (Md = Y L(i)_ )

A che cosa è uguale la domanda di moneta? 

Alla domanda di circolante (denaro contante nelle mani dei soggetti economici) più i depositi bancari degli operatori economici. 
Sintesi della domanda di moneta (Md),  una percentuale pari a c è nelle mani dei soggetti economici, mentre, un’altra parte della percentuale di moneta dei soggetti economici è depositata presso le banche ed è pari  (1-c).
Si può affermare e scrivere che la domanda di moneta (Md)  è data dalla somma di moneta circolante Cd + la moneta deposita in banca in c.c. Dd (Md = Cd+ Dd);  che si può anche scrivere : CI = cMd;  Dd = (1-c) Md.
Come noto, per legge, le banche devono tenere una riserva obbligatoria per i depositi, quindi la riserva domandata da parte delle banche Rd è = alla percentuale obbligatoria  sui depositi (Ꝋ Dd) che corrisponde (1-c) ꝊMd. 

Che cos’è e come risulta composta la base monetaria?

La base monetaria è la quantità di moneta offerta dalla BCE,  che a sua volta corrisponde esattamente al circolante domandato più le riserve obbligatorie delle banche domandate. 
Dunque, possiamo scrivere  la domanda di moneta  della base monetaria, rappresentata con il simbolo, Hd = CI+RD = c.Md+(1-c) ꝊMd = [c+(1-c) Ꝋ] Md . HD è sempre uguale all’0fferta della base monetaria da parte della BCE.  Quindi se Hd è sempre uguale a Hs, si realizza l’equilibrio monetario ottenendo un determinato tasso di interesse. La formula ricavata è la seguente Hd = [c+(1-c) Ꝋ] Md

La BCE riesce a controllare la domanda di moneta?

Sì! In conclusione, SI Può affermare che la BCE controllando la base monetaria, indirettamente può controllare la domanda di moneta nel Sistema economico. Quindi, manovrando i tassi d’interesse e poi aggiungendo o sottraendo moneta, attraverso l’operazione di mercato aperto, non solo riesce a controllare la domanda di moneta, ma può influire anche sul livello dei prezzi.

Qual è il tasso d’inflazione favorevole all’economia?

In eurozona l’obiettivo, come risulta sancito dal Trattato UE, è di mantenere un tasso d’inflazione prossimo al 2%. Quando la BCE ravvisa che i prezzi sono inferiore al 2%, abbassa il tasso d’interesse e immette più moneta nel sistema, attraverso l’acquisto di titoli e viceversa quando il tasso d’inflazione oltrepassa il 2% . 

È sufficiente soltanto la politica monetaria per assicurare maggior crescita e occupazione?

È evidente che in Politica economica c’è bisogno anche di un accompagnamento da parte della politica di bilancio, esercitata dall’azione governativa, soprattutto  quando il tasso d’interesse è prossimo allo zero o tenuto allo zero % come avvenne dal 2008 al 2015 Negli Stati Uniti che si verificò la trappola della liquidità (la FED aumentava la liquidità, con operazione di mercato aperto (acquisti di titoli) e la nuova moneta immessa andava ad accrescere le riserve delle banche e i depositi in c.c. delle famiglie e delle imprese) e il tasso non scendeva sotto lo zero.

A questo punto, si può affrontare lo svolgimento dell’esercizio e trovare la soluzione.

Esercizi sul tasso d’interesse con l’uso dell’algebra

poniamo che nell’area della moneta unica i soggetti economici detengano sia circolante, sia depositi in conto corrente; supponiamo che il legame del circolante di moneta sia caratterizzato dalla domanda di moneta (Md) =1.500 - 10.000i. Si ponga che il rapporto tra il circolante e moneta sia 0,4, mentre il rapporto tra riserve e depositi sia pari a 0,15. Si presupponga che l’offerta della BCE, H, sia pari a 600.
a. Si voglia calcolare il tasso d’interesse di equilibrio nei mercati finanziari;
b. si presupponga che la banca centrale compia un’operazione di mercato aperto e venda titoli in portafoglio per un totale di 40. Si ricalcoli il nuovo tasso di interesse d’equilibrio.
Per giungere all’equilibrio sul mercato della moneta richiede che  l’offerta di moneta sia uguale alla domanda  ovvero,  che H = (c + Ꝋ(1-c)) .Md.  Sostituendo si ha
600 =(0,4 + 0,15(1-0,4)) (1.500 - 10.000i); 
600 = (0,4 +0,09) (1.200- 8.000i);                 
600 =  0,49(1.500 – 10.000i); 
600 =735 - 4.900i; 
4.900i = 735 – 600;                
4.900i =135              
i = 135/4.900x100  = 2,75% è il tasso di interesse che assicura l’equilibrio dei mercati finanziari nell’Eurozona.
Il punto (b) dell’esercizio dovrebbe essere svolto da parte vostra e dovrestete trovare il tasso di interesse( i ?) che assicura l’equilibrio dei mercati finanziari,  ha seguito l’operazione di politica monetaria restrittiva (operazione di mercato aperto, la Bce vende titoli) pari a 40. Riducendo, nell’Eurozona, la quantità di moneta in circolazione .
Quindi, da un’offerta di 600 si passa a 560. 
Eseguendo i vostri calcoli, ve ne accorgerete che il nuovo tasso d’interesse sarà superiore rispetto a quello del 2,75 quando l’offerta di moneta della Bce, invece, era 600. 
Chi risolve e riesce a trovare il nuovo tasso di interesse, me lo comunica.


Esercizi sui Titoli

Risolvere i quesiti sul calcolo del tasso d’interesse e sul prezzo iniziale del titolo
Posto che un titolo paghi 2.000 euro dopo un anno. Si calcoli il tasso di interesse sul titolo che ha come prezzo:
1) 1.700;
2) 1.800;
3) 1.950;
Soluzione


b) si commenti  cosa succede con l’aumentare del tasso d’interesse nei confronti del prezzo del titolo.


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